mercoledì 15 agosto 2012

VIOLENCE! O la Svolta

Poster della XV Biennale Donna

Sono neo laureata in Storia dell’Arte e avendo molto tempo libero e tante idiozie che passano per la testa, ho deciso di condividere con qualcuno la mia prima esperienza lavorativa, durante l’organizzazione e lo svolgimento della XV Biennale Donna: “VIOLENCE. L’arte interpreta la violenza”. Ovviamente essendo logorroica descriverò anche altre mie esperienze - estetiche e di vita.
Spero vi divertiate (*´∀`*)
E adesso alcune domande ovvie del tipo:
Cos’è la Biennale Donna?
-E’ logico! XD E’ una biennale di arte (contemporanea) dedicata esclusivamente alle artiste donne! L’iniziativa nasce nel 1984 a Ferrara, dove le donne dell’UDI (Unione Donne in Italia) decidono di dedicare la giornata dell’Otto Marzo ad un momento espositivo artistico femminile. Questa loro idea è stata subito appoggiata dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e la prima edizione ebbe un tale successo che Il direttore delle Gallerie Franco Farina, come grande esperto dell’arte che è, suggerisce all’UDI di continuare a fare mostre di artiste donne, dando così l’inizio ad una biennale.
Tutte le edizioni nascono da progetti che l’UDI attraverso un Comitato Scientifico realizza e presenta alle autorità pubbliche della città di Ferrara in attesa di approvazione.
E io dove sto in questa storia?
-Io sto in questa storia a partire dal 2011 (un anno fa), quando per la prima volta misi piede a Ferrara per raccogliere materiali ed informazioni sulla biennale. Dovevo scrivere la tesi di laurea e la mia Prof.ssa mi suggerì di farlo sulla Biennale Donna. Era un argomento “succulento”, interessante, ma soprattutto “mai trattato prima”! Con grande stupore appresi, infatti, che sulla Biennale Donna prima di me praticamente nessun tesista aveva fatto un lavoro!
E così presi l’aereo da Palermo, dove ho vissuto per cinque anni durante i studi, e arrivai a Ferrara, dove alloggiai all’Ostello Estense gestito da miei amici, dove incontrai le bravissime signore dell’UDI e dove mi innamorai.

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